La notte, la mia mente è pervasa da una strana accozzaglia di immagini. Che non riesco a lavare e dimenticare, quali detriti di piccoli incubi che il giorno mi ha regalato. Schegge di visioni che si insinuano nella razionalità quotidiana dei gesti e delle parole. No, sono piccoli incubi sotto forma di movenze, colori, suoni,…
Fotografia
Indefinito non vago
La nostra tradizione visiva è compendiaria, greca, naturalista. Benché padri di Galileo, noi siamo l’altro della tradizione olandese: ottica e scientista. I fenomeni ci appaiono innanzi tutto come eventi scenici: historiae diceva l’Alberti. Ci affascina perciò quel che trasforma i fatti logici in eventi visivi. Dopo anni di convivenza con la fotografia, l’arte e la…
La voce narrante e quella che ascolta
Inizia un percorso, nuovo o già visto. Azione. Un passo dopo l’altro, il movimento avvolge lo sguardo. Forme e colori perdono la loro definizione oggettiva. La percezione è visiva, ma allude ad altre esperienze sensoriali: i suoni, gli odori. Gradualmente la prospettiva si affievolisce, demandando al colore – sempre più impalpabile – e all’intensità della…
Pulire lo sguardo
Enrico Nicolò ha consegnato all’analisi di critici diversi cinque nuclei di immagini. Inizia con Appannamenti e da uno sfocato moderato giunge alle Astrazioni – L’informe. Non nel significato di “assenza di forma”, né di svelamento espressionistico dell’interiorità; piuttosto: di “altra forma” rispetto al soggetto immortalato e, insomma, a ciò a cui siamo comunemente abituati; e…
Testo critico di Giuliana Paolucci
Nove scatti che ritraggono attrici del cinema del passato. Le foto scattate con tecnica tradizionale analogica rimandano immediatamente alla pellicola cinematografica nella banda perforata che appare sopra e sotto. Le dive ci guardano da dentro la copertina di un cineromanzo. Vecchie riviste, forse abbandonate o dimenticate da qualcuno, poggiano su fondi anomali: un prato, stoppie,…
Testo critico di Elda Alvigini
9 foto, 9 copertine, adagiate sull’erba, abbandonate in riva al mare, appese ad asciugare, dimenticate su uno scoglio, tra lisci sassi grigi… solo una non è sola tra la natura, ma tenuta tra le mani da una donna. Le riviste sono STAR, NOVELLE FILM, FOTOGRAMMI, CINE ILLUSTRATO, tra il 1942 e il 1958, seconda guerra…
Testo critico di Vittoria Febbi
Sfogliando le fotografie dell’artista Enrico Nicolò si ha subito la consapevolezza di stare osservando non semplici immagini fotografiche, ma espressioni dell’arte che trasmettono sensazioni che vengono dall’animo dell’autore e raggiungono l’animo di chi le guarda. Fotografie portatrici di emozioni, dunque, che a me hanno dato l’opportunità di rivivere sensazioni legate tanto all’immagine quanto al suono,…
“I tuoi occhi saranno una vana parola, un grido taciuto, un silenzio”
“I tuoi occhi / saranno una vana parola, / un grido taciuto, un silenzio. / Così li vedi ogni mattina / quando su te sola ti pieghi / nello specchio”. Questi versi tratti da un celebre componimento scritto da Cesare Pavese il 22 marzo 1950, preannunciano la tragica fine dello scrittore che si suicidò il…
Un binocolo per Eva
I film dell’indiano Satyajit Ray portano sullo schermo la figura femminile presentando, nella trilogia sul “risveglio della donna”, donne emarginate dalla tradizione indiana che lottano per costruirsi un’identità propria. All’inizio di Charulata la moglie, praticamente imprigionata nel caseggiato, passa da una finestra all’altra guardando il mondo attraverso un binocolo. Questa immagine terribile mi è tornata…
Introduzione generale
Ho conosciuto Enrico Nicolò due anni fa in occasione di una sua mostra personale dal titolo Beyond the Chaos. Da questo incontro è nata una profonda collaborazione artistica che mi ha permesso e mi permette tuttora di scrivere e parlare di lui. Già alle prime osservazioni delle sue fotografie in bianco e nero, due pensieri…