«[…] Lo stile mi è piaciuto perché semplice ed efficace. Ma già lo conoscevo. Mi è piaciuta anche la scelta dell’aneddotica ora reale ora fantastica perché dà respiro e… riposa. Ma quelli che più mi han dato diletto sono i contenuti. Mi è sembrato di affacciarmi ad una finestra aperta su un vasto orizzonte […]…
Mese: Ottobre 2025
Introduzione generale
Ho conosciuto Enrico Nicolò due anni fa in occasione di una sua mostra personale dal titolo Beyond the Chaos. Da questo incontro è nata una profonda collaborazione artistica che mi ha permesso e mi permette tuttora di scrivere e parlare di lui. Già alle prime osservazioni delle sue fotografie in bianco e nero, due pensieri…
Prefazione
Il volume raccoglie novantotto componimenti poetici, ovvero sia poesie in senso stretto, in larghissima maggioranza, sia alcune opere, anch’esse in versi, che possono essere interpretate come ballate o canti dal sapore antico. Le liriche, intimiste, ricche di metafore e di immagini riferite al mondo naturale, spaziano su svariati temi interconnessi, quali la libertà interiore, l’amore,…
Prefazione
I “frammenti immaginari” appaiono come brevi o brevissimi estratti prelevati da opere letterarie. Essi sono cioè costituiti da poche righe o poche parole e sembrano rappresentare passi salienti di varie pubblicazioni di narrativa, di fatto immaginarie. Con questo espediente di scrittura l’autore conduce il lettore direttamente al centro di ciò che di volta in volta…
Prefazione
Centoventidue nomi di persone per centoventidue racconti-flash, o meglio, “stralci”. Questa è la misura con cui fare i conti nell’avvicinarsi alla lettura della presente, a dir poco originale, opera letteraria, l’ultima in ordine di tempo di Enrico Nicolò. Autore eclettico che si muove agilmente dalla fotografia alla pittura, dalla poesia alla prosa con lo scopo…
Prefazione
Una volta, in un momento di particolare ispirazione, un professore e antropologo abruzzese si lasciò andare alla seguente considerazione su Enrico Nicolò: “Mi sa proprio che questo Nicolò qui è un ingegnere crepuscolare”. In effetti quel commento, del tutto spontaneo e istintivo, riusciva a catturare con inaspettata pregnanza alcune caratteristiche del personaggio in questione, e…
Commento introduttivo
Conosco Enrico Nicolò dai tempi del liceo. Eravamo compagni di classe, legati da buona amicizia. Poi almeno trenta anni di silenzio, ciascuno impegnato nella propria vita. Quindi la riscoperta reciproca, grazie al suo versante artistico, di fotografo e di poeta. Mi è molto facile, e questa è una fortuna che capita a chi ha conosciuto…
Introduzione generale
In un colloquio avuto qualche tempo fa, Enrico Nicolò mi spiegava la sua idea di arte, di come essa debba essere, in sintesi, manifestazione dello spirito che si oggettiva in espressione; poco importa, aggiunse in quell’occasione, se tale espressione debba riversarsi nel ritmo della scrittura o trasfigurarsi in immagine. Solo dopo che l’incontro fu concluso…
Introduzione al tema “Solitudine del viandante del tempo”
Nella serie di immagini “Solitudine del viandante del tempo”, Enrico Nicolò persegue la sua sperimentazione alla ricerca del rapporto tra la natura titanica, misteriosa e l’uomo, che in questa sproporzione si fa sempre più piccolo, quasi indifeso, in un’esplorazione che riecheggia la pittura romantica di Caspar David Friedrich. Qui, invece, il realismo fotografico diventa traslucido…
Introduzione al tema “Oltre l’infinito sublime”
Oltre l’infinito sublime è il titolo che contraddistingue una serie di scatti fotografici realizzati da Enrico Nicolò tra il 2011 e il 2012. Ritraggono figure femminili all’interno di porzioni di paesaggio che possiedono simili caratteristiche: tutti sono scenari estremi, alcuni desolati, altri magnifici in cui un solo personaggio, sempre ritratto di spalle, guarda un punto,…